Indagine in casa privata della provincia di Verona

Per motivi di privacy non possiamo rivelare l'esatta ubicazione della casa oggetto di indagine.

Si tratta di un appartamento ristrutturato facente parte di un ex convento nella provincia di Verona.

Relazione indagine

In data 15 luglio 2013 il team GHOST HUNTERS VERONA ha svolto un sopralluogo per la ricerca di fenomeni apparentemente inspiegabili e per la scienza ritenuti paranormali,
Presso ABITAZIONE PRIVATA   Provincia di VERONA

In seguito al sopraccitato,
è stata concordata  l’indagine con DIEGO E GIORGIA, proprietario/a o equiparato/a dell’immobile
Dal giorno 19 agosto 2013 Al giorno 20 agosto 2013               Dalle ore 18:30 Alle ore 02:00

Inizio relazione:

Il sopralluogo di ricerca presso ABITAZIONE PRIVATA è iniziato con l’annotazione su un “block notes”  di informazioni riguardanti il posizionamento delle attrezzature ed in aggiunta, sono state annotate anche le sensazioni avvertite dai padroni o equiparati dell’immobile e le sensazioni dei componenti del team. Numerose e svariate sono state le sensazioni avvertite nelle stanze, dove il team ha deciso di fare una sessione di metafonia all’interno della stanza ove poter registrare degli E.V.P. (electronic voice phenomena/fenomeni di voce elettronica)
E.V.P. sta ad indicare fenomeni di voci o rumori elettronici non appartenenti a persone “umane” che si suddividono in 2 possibili cause:

1° causa: “residuali”.

2°causa: “strutturali”.

Nel caso di fenomeni di voce “residuali” si intendono quelle voci registrate non imputabili a persone viventi che stanno ad indicare dei “residui psichici”, ovvero dei pensieri o emozioni di persone defunte all’interno dell’immobile.

Nel caso di fenomeni di voce “strutturali” si intendono quelle voci che interagiscono con il team mediante domande, spiegazioni richieste, o che interagiscono tra di loro nel caso nel sito fossero presenti più entità.
Bisogna tenere a mente che nel caso delle E.V.P. “residuali” possono essere cicliche, ovvero le scene della battaglia/tragedia o varie ed eventuali successe, si ripetono ciclicamente.

Continuiamo il sopralluogo e nel corridoio davanti alle camere il team decide di posizionare una telecamera ad infrarossi per registrare l’area  e la griglia laser (laser grid) in modo tale da poter visionare eventuali spostamenti o punti d’ombra generati da una presunta entità.

Precisiamo che nella ricerca viene utilizzata strumentazione ad infrarossi o ultravioletto. Le frequenze dove si potrebbero manifestare le presunte “entità”,  non sono visibili ad occhio umano. Queste attrezzature, in grado di registrare gamme visive diverse da quelle che comunemente noi vediamo, potrebbero catturare qualcosa di invisibile. L’infrarosso, che si avvicina alle microonde visive serve per visualizzare la gamma di immagini in bassa frequenza, mentre l’ultravioletto serve per visualizzare immagini ad alta frequenza visiva…

Il team decide di posizionare dei microfoni sensibili  in varie stanze in modo da monitorare completamente quello che succede “a porte chiuse”.

Dopo aver posizionato l’attrezzatura ed aver iniziato le registrazioni il team abbandona il posto onde evitare l’inquinamento delle prove, tornando più tardi per svolgere l’indagine…

L’INDAGINE

L’indagine inizia alle ore 22.30 e per prima cosa il team smonta i microfoni sensibili per potersi spostare agevolmente all’interno delle varie stanze.

Si è deciso di esaminare per prima la stanza dei bambini. Dopo aver appurato che le presunte entità non hanno interagito con i giochi, si  procede con una sessione di metafonia.

I riscontri ricevuti durante la registrazione E.V.P. sono positivi, in quanto la presunta entità (maschile) ha risposto inequivocabilmente alle domande poste.

Un altro fenomeno strano si è rilevato in quella stanza, ovvero sono stati posizionati 2 rilevatori E.M.F (strumento che rileva campi elettromagnetici, da ora k2) ed in un preciso istante tutti e 2 si sono illuminati segnalando la presenza di un campo elettromagnetico anomalo.


Da li il team decide di spostarsi nella camera matrimoniale, dove si sperimenta la tecnica dello “SPUNTO QUANTICO”, ovvero di ricreare un evento ciclico in modo da mettere “a proprio agio” la presunta entità e favorirne la materializzazione ma nessuna interazione è stata rilevata.
In contemporanea si è deciso di svolgere un’altra sessione di metafonia che, anche in questo caso, ha fornito riscontri positivi.


L’indagine finisce alle ore 02.00 del giorno 20 agosto 2013 con il recupero delle attrezzature .

 

IN BREVE:


Numerose sono state le sensazioni provate dai componenti del team.
Oltre ad inspiegabili variazioni di temperatura  la risposta della presunta entità alla richiesta di accendere nuovamente le luci del K2 ed altri  numerosi E.V.P. registrati.
Molto interessante è da ritenersi la registrazione dove si sente un rumore che ricorda il crollo di un’abitazione. La zona dove si trova l’abitazione, che una volta era un ex convento, è stata bombardata più volte nel corso del II° conflitto mondiale.

 

IL TEAM GHOST HUNTERS VERONA DESIDERA RINGRAZIARE DIEGO E GIORGIA, PER LA DISPONIBILITA’ DIMOSTRATA NEI NOSTRI CONFRONTI,

In questo filmato la presunta entità interagisce con la strumentazione (k2) alla precisa richiesta di avvicinarsi per accendere le luci non esita a soddisfarla.

In questa registrazione effettuata mentre nell'abitazione non c' era nessuno si sente un rumore simile ad un crollo. E' interessante sapere che la zona è stata duramente colpita da bombardamenti durante la 2° Guerra Mondiale

 La voce ,alla richiesta di avvicinarsi al K2, risponde "ah dimenticavo ecco"

Alla domanda "La volta scorsa mi hai detto che eri un monaco...sbaglio?" la voce risponde "era magnifico"